Botulino Antirughe

Botulino Antirughe

Botulino antirughe è il nome con il quale si vuole indicare la tossina botulinica utilizzata per appianare le rughe che compaiono sul volto.

L’uso della tossina botulinica in medicina estetica è diffuso ormai da molti anni e la sua sicurezza è ormai comprovata, purché venga maneggiata solo da personale medico specializzato in quest’ambito. In caso contrario, infatti, l’iniezione del botulino antirughe potrebbe causare effetti collaterali anche molto gravi, capaci di mettere a serio rischio la salute del paziente.

Lo sapevi che…
La tossina botulinica viene utilizzata anche al di fuori della medicina estetica in presenza di diversi disturbi e malattie, quali ad esempio emicrania, spasmi muscolari, sudorazione eccessiva e vescica iperattiva.

Che cos’è il botulino antirughe?

Quello che viene comunemente definito come botulino antirughe altro non è che la tossina botulinica
iniettata a livello di specifiche aree del viso per distendere ed eliminare le odiate leggi del tempo note come rughe
La tossina botulinica è prodotta dal batterio Clostridium botulinum (più semplicemente conosciuto come botulino), microorganismo anaerobio responsabile anche della contaminazione di alcuni alimenti, la cuì ingestione può portare a vere e proprie intossicazioni. Il termine botulino, pertanto, viene comunemente – anche se impropriamente – utilizzato per indicare la tossina prodotta dall’omonimo batterio.
Ad ogni modo, nonostante la capacità di dare origine a gravi intossicazioni alimentari (botulismo), se adeguatamente isolata e purificata, la tossina botulinica può essere somministrata per via parenterale nel campo della medicina estetica. Il botulino antirughe che si utilizza in quest’ambito rientra nella composizione di veri e propri farmaci (Azzalure®, Vistabex® , Bocouture®) il cui uso è riservato allo specialista e con indicazioni terapeutiche specifiche per il trattamento di alcuni tipi di rughe. Più precisamente, tali farmaci contengono tossina botulinica di tipo A.

Approfondimento: le Tossine Botuliniche

I ceppi di C. botulinum producono diversi sierotipi di tossina botulinica, denominati con lettere dell’alfabeto che vanno dalla A alla G. In campo medico si utilizzano la tossina botulinica di tipo A e quella di tipo B. Quest’ultima, tuttavia, non viene impiegata per appianare le rughe.

Quali tipi di Rughe si possono trattare con il Botulino Antirughe?

L’iniezione intramuscolare del botulino antirughe è utile per distendere ed appianare alcuni tipi di rughe causate dalla continua contrazione dei muscoli facciali, ossia alcune tipologie di rughe d’espressione, quali:
– Le rughe glabellari (si tratta delle rughe verticali che si formano fra le sopracciglia);
– Le rughe periorbitali laterali (talvolta chiamate anche rughe a ventaglio, ma meglio note come rughe a zampe di gallina);
– Le rughe frontali.

Quelle sopra riportate sono le indicazioni del botulino antirughe ufficialmente approvate dagli enti preposti. Tuttavia, alcuni medici utilizzano la tossina botulinica anche per migliorare l’aspetto delle pieghe naso-labiali e delle bande che si formano sul collo a livello del platisma (muscolo presente nella regione laterale del collo). Chiaramente, quest’utilizzo – che puó definirsi in un certo senso come “off-label” – viene fatto sotto la diretta responsabilità dello specialista.

Lo sapevi che…

Nonostante l’uso del botulino antirughe sia adatto anche al trattamento delle rughe frontali, pare che la tossina botulinica di tipo A sia maggiormente efficace nel trattamento di rughe glabellari e a zampe di
gallina
.

Somministrazione del Botulino Antirughe

Il botulino antirughe deve essere somministrato al paziente solo da medici specializzati nei trattamenti a base di tossina botulinica di tipo A che operano in cliniche od ospedali qualificati.

Più nel dettaglio, il botulino antirughe viene somministrato per via intramuscolare nelle aree del volto che si vogliono trattare. Generalmente, il trattamento viene eseguito in regime ambulatoriale e ha una durata variabile dai 15 ai 20 minuti circa.

Come agisce il Botulino Antirughe?

Più nel dettaglio, la tossina botulinica di tipa A agisce a livello delle terminazioni nervose colinergiche presinaptiche ostacolando e bloccando la trasmissione neuromuscolare operata dall’acetilcolina (ACh). L’esatto meccanismo d’azione puó essere semplificato e suddiviso nelle seguenti fasi:

– Subito dopo l’iniezione, il botulino antirughe si lega con elevata affinità a recettori specifici presenti sulla superficie esterna della terminazione presinaptica.
– Dopodiché, la tossina viene trasferita all’interno della cellula nervosa per endocitosi mediata da recettori.
– La tossina viene poi rilasciata nel citosol dove – attraverso l’interazione con la proteina SNAP25 deputata al rilascio dell’ACh – induce una progressiva inibizione del rilascio di acetilcolina.

I segni clinici si manifestano nel giro di due o tre giorni e il massimo dell’effetto si ottiene nell’arco di 5-6 settimane.
Trascorso un periodo che può variare dalle 12 alle 24 settimane circa, le terminazioni nervose si rigenerano e i muscoli tornano a contrarsi. Questo è il motivo per cui gli effetti del botulino antirughe sono temporanei.

Quali risultati si ottengono con il Botulino Antirughe?

Come accennato, i risultati dell’iniezione di botulino antirughe non sono apprezzabili fin da subito, ma solo dopo due o tre giorni dal trattamento. Ad ogni modo, il risultato finale – se l’iniezione è ben eseguita – solitamente incontra la soddisfazione del paziente, poiché le rughe appaiono effettivamente appianate e distese. Tuttavia, non bisogna dimenticare che l’effetto ottenuto con l’uso della tossina botulinica è temporaneo e tende a regredire nell’arco d 3-6 mesi.

Efficacia del Botulino Antirughe

Nonostante i risultati ottenuti con l’iniezione del botulino antirughe siano generalmente soddisfacenti, è bene precisare che l’uso di questa sostanza è efficace nell’appianare rughe non troppo profonde. Non sorprende, perciò, che il trattamento con la tossina in questione sia solitamente consigliato solo a pazienti con età inferiore ai 65 anni.

In aggiunta a quanto appena detto, è bene precisare che, vista l’azione miorilassante da esso indotta, il botulino antirughe è efficace nel contrastare solo le rughe causate dall’iper-contrazione dei muscoli mimici facciali. Al contrario, non risulta efficace nel trattamento delle rughe provocate da altri fattori, quali, ad esempio, l’eccessiva esposizione ai raggi UV (naturali e artificiali – fotoinvecchiamento).

Possibili Effetti Collaterali Indotti dal Botulino Antirughe

Benché l’impiego del botulino antirughe sia considerato sicuro, esso può comunque dare origine ad alcuni effetti collaterali. Alcuni di questi sono di lieve/moderata entità e considerati normali, o comunque piuttosto comuni. Altri, invece, possono essere più gravi.
Fra gli effetti indesiderati più comuni che possono manifestarsi subito dopo l’iniezione di botulino antirughe, ritroviamo:

 Dolore e/o bruciore in corrispondenza del sito d’iniezione;
– Sensazione di formicolio;
 Gonfiore e arrossamento;
– Formazione di piccoli lividi.

Oltre a quelli sopra elencati, l’iniezione del botulino antirughe puó causare effetti collaterali più severi, come:

 Mal di testa;
 Calo della vista;
 Lacrimazione;
 Secchezza oculare;
 Gonfiore della palpebra;
 Ptosi delle palpebre e delle sopracciglia;
 Paresi facciale;
 Nausea e vomito;
 Insonnia;
 Malessere;
 Piressia;
 Sincope;
 Atrofia muscolare;

Infine, da non dimenticare la possibile insorgenza di reazioni allergiche in individui sensibili. Tali reazioni, solitamente, si manifestano con difficoltà respiratorie e gonfiore al volto, oppure con la comparsa di un eritema noduloso accompagnato da prurito.

Controindicazioni all’uso del Botulino Antirughe

Trattandosi di un farmaco a tutti gli effetti, peraltro potenzialmente pericoloso se non impiegato correttamente da mani esperte, l’uso del botulino antirughe presenta alcune controindicazioni che non devono essere sottovalutate. Più nel dettaglio, l’impiego della tossina botulinica per contrastare gli inestetismi del tempo è controindicato:
– In caso di allergia nota alla stessa tossina botulinica e/o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nel farmaco utilizzato dallo specialista;
– In caso di processi infiammatori e/o infezioni in atto;
– Nei pazienti affetti da miastenia grave;
– In pazienti con sindrome di Eaton Lambert;
– In presenza di infezioni e/o infiammazioni localizzate nell’area in cui deve essere effettuata l’iniezione di botulino antirughe (ad esempio, infezioni cutanee);
– In gravidanza e durante l’allattamento.

Inoltre, ricordiamo che il ricorso alle iniezioni di botulino antirughe dovrebbe essere vietato nei pazienti in terapia antibiotica (in particolare, a base di amminoglicosidi) e nei pazienti in terapia con farmaci che potrebbero incrementare l’azione rilassante muscolare indotta dalla tossina botulinica (come, ad esempio, altri farmaci miorilassanti).
Infine, la tossina botulinica dev’essere somministrata con estrema cautela in pazienti etilisti (o alcolisti che dir si voglia), poiché essi potrebbero risultare maggiormente sensibili all’azione da essa esercitata.

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